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Riconoscenza

Una fedeltà che ripaga

HON Circle Member dal 2004

«Nel 2004 ho avuto l’onore di entrare a far parte dell’esclusivo HON Circle di Lufthansa. Un’esperienza entusiasmante, culminata con l’invito all’inaugurazione del First Class Terminal (FCT) di Francoforte: un’anteprima del futuro dei viaggi di lusso...

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... L’FCT è un capolavoro architettonico, progettato esclusivamente per chi viaggia in First Class e per la clientela HON Circle. Ma è molto più di un terminal aeroportuale: è una dichiarazione d’intenti, una promessa di innalzare gli standard di servizio a un livello senza precedenti. All’inaugurazione, l’atmosfera ricordava quella di un boutique hotel, con ristorante dedicato, bar e controlli di sicurezza e passaporti riservati. Quello che mi ha davvero colpito, però, è stato il servizio di chauffeur che ti accompagna direttamente all’aeromobile. Un servizio senza paragoni, che riflette tutta la cura per i dettagli e il desiderio di Lufthansa di offrire un’esperienza di viaggio fluida e piacevole. Ricordo ancora perfettamente l’incontro con la persona che allora guidava Lufthansa Passage, figura chiave nello sviluppo dell’HON Circle, che ha contribuito a dare forma a uno dei programmi fedeltà più prestigiosi del settore dell’aviazione.

Per me, il 2004 ha rappresentato anche una tappa importante a livello personale. In quell’anno, insieme al mio compagno, ho inaugurato il Cocoon Club di Francoforte, uno spazio innovativo in cui musica, design e alta cucina si fondono, con due ristoranti d’eccellenza: Silk, premiato con una stella Michelin, e Micro. L’intreccio tra il mio percorso e quello di Lufthansa è andato ben oltre l’inaugurazione dell’FCT: al Cocoon Club abbiamo organizzato eventi Lufthansa Passage e per due anni il mio compagno, nonché celebre chef Mario Lohninger, ha deliziato chi viaggiava in Business e First Class con le sue creazioni culinarie. Inoltre, alcune compilation musicali da me curate, insieme al mio ultimo album Catharsis del 2022, sono entrate a far parte del programma di intrattenimento a bordo di Lufthansa.


HON Circle non significa solo lounge di lusso e servizio d’eccellenza, ma anche rapporti umani che si creano lungo il percorso. Tra i punti di forza di questo programma c’è l’attenzione personale: dopo un volo a lungo raggio, soprattutto provenendo da Paesi con requisiti d’ingresso complessi, è davvero un sollievo essere accolti da una persona del team HON Circle che ti accompagna al controllo passaporti e si assicura che il bagaglio sia pronto per il ritiro. Non succede sempre, è vero, ma quando capita capisco davvero il valore della fedeltà come cliente.

I miei viaggi mi portano in ogni angolo del mondo, dove ho il piacere di incontrare persone appassionate di musica. Essere in tour è sempre un’esperienza emozionante, ma la vita in viaggio può essere impegnativa. Da questo punto di vista, l’HON Circle Service è una vera risorsa che rende più leggeri anche i momenti più stressanti. Col tempo ho stretto legami speciali con molte persone dell’equipaggio Lufthansa, che invito spesso ai miei eventi in giro per il mondo, come San Francisco, Tokyo, Buenos Aires, Bogotá o Città del Messico. Questi legami hanno arricchito i miei viaggi, trasformando voli di routine in momenti di condivisione e complicità.

La gru di Lufthansa rappresenta valori che sento profondamente miei: saggezza, fortuna e fedeltà. La fedeltà ripaga e l’HON Circle non è un semplice prodotto, ma la dimostrazione concreta dei legami che si instaurano e della consapevolezza condivisa che un servizio straordinario va oltre il concetto di lusso. Alla fine, tutto ruota attorno alle relazioni umane. Ed è per questo che considero un vero onore essere HON Circle Member da 5 stelle».

Nuovo inizio tra le nuvole

HON Circle Member dal 2008

"As I settled into my seat on the Lufthansa flight from Frankfurt back home, I felt a wave of emotions crash over me. The familiar hum of the engines and the graceful ascent into the sky should have filled me with excitement, but instead, a deep sadness wrapped around my heart. ...

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... The memories of the past few years weighed heavily on my mind. The pandemic had turned our world upside down, and the airline industry, once a symbol of freedom and connection, had been grounded to a halt. Lufthansa, along with countless other airlines, faced insurmountable challenges. The news reports were filled with numbers—flights canceled, staff laid off, and a sense of uncertainty that cloaked the travel world. As I gazed out of the window at the clouds drifting by, I recalled hearing stories of the dedicated Lufthansa staff who, even amid chaos, fought to keep the spirit of travel alive. I thought about the flight attendants who smiled through their masks, the pilots who adjusted to new protocols, and the countless workers who managed logistics in the shadows. Their resilience inspired me, yet I couldn’t help but feel the weight of their struggles as if we all shared the burden of those dark days together. Every flight I took pre-pandemic had been filled with laughter, adventure, and the thrill of exploring new horizons. The sorrow of longing for those moments filled the cabin, each sentimental memory surfacing like waves pushing against the shore. I remembered my last flight before the world changed—people hurrying through terminals, excitement palpable in the air, the anticipation of arrival. But then, the abrupt stillness, the silence that followed the storm. The announcement from the captain jolted me back to reality. “Welcome aboard, everyone. We are thrilled to be flying once again.” A wave of relief washed over me. This wasn’t just a flight; it was a testament to resilience. The very act of flying represented hope—hope for the airline industry, hope for the staff who had endured so much, and hope for travelers like me who had dreamed of this moment. As we climbed higher into the sky, I took a moment to breathe. There was a sense of unity among my fellow passengers—each of us had our own journey, our own stories of loss, longing, and rediscovery. We were all there to reclaim our love for travel, to embrace the world again, and to connect not just with places, but with one another. With every mile we traveled, my heart began to feel lighter. I realized that while the shadows of the past were always there, they did not have to define our future. I looked around the cabin, and for the first time since the pandemic started, I saw smiles peeking out from behind masks, eyes shining with anticipation. It felt as if we were all part of a new beginning—a bittersweet symphony of emotions intertwining with hope and nostalgia. As we flew over the vast ocean, the sun began to set, painting the sky with hues of orange and pink. In that moment, I felt gratitude wash over me—for the flight attendants who had worked tirelessly, for the pilots who steered us towards new horizons, and for the opportunity to fly again. The turbulence of the previous years had refined our spirits, and now we were ready to soar once more. Arriving at my destination, I disembarked with a sense of accomplishment. Despite the obstacles that had marred the journey, I felt reborn in this shared experience, surrounded by the resilient spirit of the Lufthansa family and my fellow travelers. I embraced the uncertainty of the future, knowing that the skies ahead would be filled with endless possibilities and stories waiting to be written."

Qualità senza tempo

HON Circle Member dal 2004

"The grand opening of the First Class Lounge in 2004. Still same today. It shows it was done right."

Ai controlli di sicurezza con un sorriso

HON Circle Member dal 2008

«CIBO: ricordo con piacere un volo da Zurigo a Singapore, durante il quale è stata servita una fonduta di formaggio: il miglior pasto che abbia mai gustato in volo. Per fortuna ho potuto godere di nuovo di quella bontà anche al ritorno. Se ci penso, mi viene ancora l’acquolina in bocca…

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... BEVANDE: quando volo, adoro bere tè nero con limone. È diventata una consuetudine talmente consolidata che me lo portano sempre, senza che lo chieda. Che gentilezza, e che servizio straordinario! IN AEROPORTO: ogni volta che penso a Chicago, mi viene in mente un membro dello staff HON che mi accompagna sempre ai controlli di sicurezza. Un uomo davvero gentile, conosciuto da tutti, che ti guida passo passo in ogni fase e mette davvero il cuore in quello che fa. Grazie! CONTINUITÀ: è una grande gioia ritrovare nel tempo volti conosciuti sia a terra sia a bordo. Il vero volto di SWISS è un sorriso, e ritrovare le persone con cui condividi il viaggio è sempre un piacere. COVID: volare durante il periodo del primo lockdown era strano, come lo è stato tutto il 2020 e il 2021. Lo stesso equipaggio di bordo non sapeva cosa aspettarsi, quindi spesso abbiamo affrontato insieme le nuove situazioni che si presentavano :-) ANEDDOTO DIVERTENTE: mi trovavo su un volo dove conoscevo alcune persone dell’equipaggio, che ho prontamente salutato una volta a bordo. Quando i saluti mi sono arrivati anche dalla cabina di pilotaggio, la persona che sedeva accanto a me mi ha guardato e mi ha chiesto se fossi una celebrità, al che mi è venuto da sorridere e ho risposto che ero semplicemente un collega. Sì, perché, come HON, mi sento parte del team e considero un vero privilegio aver avuto l’opportunità di incontrare così tante persone straordinarie in SWISS».

Sentirsi davvero importante.

HON Circle Member dal 2012

«Un caro saluto al team HON Circle e congratulazioni per i 20 anni di attività. Negli ultimi 15 anni ho avuto l’onore di volare in tutto il mondo innumerevoli volte come HON, vivendo momenti indimenticabili con Star Alliance…

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... Alcune delle esperienze che ricordo con più affetto le devo all’ospitalità ricevuta, ogni volta, da tutte le persone del team: dall’equipaggio a bordo al personale delle lounge, fino a chi risponde alla linea dedicata. Due episodi, in particolare, mi sono rimasti nel cuore. Il primo è avvenuto di recente, al momento dell’imbarco sul volo di ritorno da Singapore, dove ho ritrovato lo stesso equipaggio del volo di andata. Mi hanno accolto con un calore tale, proprio come si fa con gli amici di una vita, che ho percepito una gioia sincera nel rivedermi. Quando si è HON si trascorrono tante ore in volo, quindi ricevere un’accoglienza così calorosa fa la differenza, perché ti fa sentire a casa. E spesso, quell’aeromobile diventa davvero una seconda casa. Il secondo momento risale al periodo subito dopo i lockdown per il COVID. Appena messo piede all’aeroporto di Monaco, mentre scendevo sul piazzale, una persona del servizio di chauffeur mi ha accolto calorosamente esprimendo la gioia di rivedermi dopo così tanto tempo. È in momenti come questi che capisci di non essere solo un numero, ma ti senti davvero importante. Vorrei ricambiare mostrando la mia riconoscenza a tutte le persone che lavorano in Star Alliance, ringraziandole per il servizio impeccabile e per tutte le ore piacevoli trascorse insieme. Spero ce ne saranno molte altre in futuro. A presto».

Un saluto nel bel mezzo di un sonnellino

HON Circle Member dal 2022

«Nella vita sono le persone a fare la differenza, e lo stesso vale per HON Circle…

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... Vorrei condividere due momenti davvero speciali che ho vissuto di recente. In entrambi i casi stavo viaggiando molto presto la mattina da Monaco a Francoforte e il sonno aveva avuto la meglio. Per non svegliarmi, la persona responsabile di cabina, che non voleva però rinunciare a darmi il benvenuto a bordo come HON, mi ha lasciato un bigliettino. Che bello sentirsi così importanti! Non capita tutti i giorni che il personale di bordo ti lasci un pensiero scritto a mano su un tovagliolo per regalarti un sorriso. Mi ha fatto davvero piacere trovare quei messaggi al mio risveglio, durante entrambi i voli. Per questo scelgo sempre Lufthansa: per il servizio e per le persone che lo rendono così speciale».

Un grazie immenso

HON Circle Member dal 2024

«Voglio dire un GRAZIE immenso a tutto il team. L’impegno, la gentilezza e l’attenzione che dimostrate in ogni momento rendono ogni viaggio un’esperienza fantastica, anche quando capita qualche imprevisto nell’orario dei voli. Grazie di cuore per rendere ogni volo davvero unico».

It’s HON Circle magic!

HON Circle Member dal 2007

"I have been a HONCircle member for more than 15 years. Many things to appreciate, especially the moments with my family, but the standout is the short connections service. ...

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... Made a 10 minute connection once at Zurich (inbound on Swiss from Miami, and outbound on Lufthansa inbound from Denver, outbound to Zurich). Wonderful, and many thanks to all who made my life smoother and less stressful."

Il mio momento HON Circle

HON Circle Member dal 2022

«Per me, volare verso un Paese esotico con SWISS in First Class è un’esperienza speciale: è il mio ‘momento HON Circle’. Ogni volta riscopro il piacere di un’accoglienza straordinaria e di piatti esclusivi da gustare tra le nuvole».

Uno snack di classe

HON Circle Member dal 2009

«A volte hai solo voglia di sentirti a casa. Dopo tanti spostamenti, riunioni e cene, salire a bordo e sapere che ci sono (quasi) sempre le tipiche salsicce viennesi ad aspettarti è una sensazione impagabile...

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... In certi casi è meglio uno spuntino semplice che una cena elaborata, soprattutto prima di schiacciare un pisolino. Se poi trovi un equipaggio che si ricorda di te e delle tue abitudini, e ti offre subito una salsiccia viennese, allora capisci che sei proprio nel posto giusto. Grazie a tutte le persone che si sono ricordate della mia passione per le salsicce viennesi e a chi ha pensato a qualcosa di sfizioso, come un panino con bistecca o un mini burger».

The Brazil Mission

HON Circle Member dal 2023

"It is not a very long story, but remains in my memory since it happened: In June 2023 we had to go for a short-time mission to a customer site in Brazil. During the flight to Brazil the flight attendant and I spoke about the travel and we recognized, that I will be flying back with the same crew from Brazil to Germany. ...

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... I originally thought, it was just about a friendly chat and not more behind it. But when I boarded the flight back to Germany she directly greeted me with a "Welcome back!" and on my seat was one of the refreshment towel packagings placed, which had a handwritten text on it "Welcome back" with my name on it. I never before and never after experienced this and I still have this packaging and really appreciate this."

Il vero cuore della lounge

HON Circle Member dal 2016

«Uno dei momenti che più apprezzo come HON Circle Member è quando arrivo nella First Class Lounge LH/Swiss all’aeroporto di Boston Logan (ci passo circa 15-20 volte l’anno volando tra Zurigo e Boston). M. è il cuore e l’anima della lounge: da anni mi accoglie sempre con calore e grande ospitalità, come fa con tutte le persone che arrivano...

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... Col tempo, M. ha conosciuto anche mia moglie e mia figlia, che vive a Boston, e noi abbiamo sentito parlare a lungo dei suoi parenti sia negli Stati Uniti sia in Brasile, suo Paese d’origine. Il suo modo di fare, così caloroso, ci ha proprio conquistato. A dire il vero, la First Class Lounge di Boston è un po’ piccola, ma la presenza di M. rende ogni visita un’esperienza piacevole. In base alla mia esperienza, posso dire che far parte dell’HON Circle significa davvero sentirsi parte di qualcosa, soprattutto quando incontri persone così speciali durante i viaggi».

HON Circle: un mondo segreto?

HON Circle Member dal 2022

«Il mio ingresso in una società segreta: ti rendi conto di essere importante per una linea aerea quando ti ritrovi a usare bagni privati nella lounge dell’aeroporto, spaziosi e curati come quelli di una spa a cinque stelle. E pensare che stavo per perdermi questo privilegio da frequent flyer. Una mattina, di ritorno dagli Stati Uniti verso Francoforte, ho deciso di fare una pausa nella lounge Lufthansa. Era presto e il signore all’ingresso aveva ancora quell’aria un po’ assonnata del primo mattino. A un certo punto, sullo schermo è apparsa la magica combinazione di lettere: ‘HON’…

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... Ero già quasi entrato quando il signore all’ingresso mi ha richiamato con gentilezza: ‘Mi scusi, signor K., la HON Circle Lounge è sulla sinistra’. Ho seguito la direzione indicata e, proprio come aveva detto, c’era una porta scorrevole nascosta nella parete. In tanti anni ho attraversato innumerevoli volte quei lunghi corridoi del Fraport con il trolley e ho passato ore nelle lounge, eppure quella porta non l’avevo mai notata. Una volta varcata la soglia, un’hostess mi ha accolto con gran calore come fossimo amici di vecchia data, mettendomi subito a mio agio. Poi, con un sorriso e con fare gentile ha scannerizzato la carta d’imbarco dal mio telefono. ‘Ah, Münster-Osnabrück. Che piacere! L’aeromobile è in posizione remota, quindi la accompagneremo direttamente sotto bordo circa mezz’ora prima della partenza. La chiamiamo noi quando è pronta l’auto. Buona permanenza’. Volare così è un vero piacere. Addio code infinite all’area d’imbarco a causa dei ritardi e attese su autobus affollati parcheggiati sulla pista, tra persone compresse come sardine e stravolte dal caldo, in attesa che l’assistente di volo dia il via libera all’autista per aprire le porte. Niente più orde di gente sudata e trolley impazziti da affrontare mentre si avanza verso l’aeromobile, né la necessità di farsi strada a gomitate tra la folla alle scalette per salire a bordo. Niente più file sotto la pioggia o col vento forte, a tremare e sperare che la coda si sblocchi, incrociando le dita che nessuno fermi tutto confondendo l’area d’imbarco col numero del posto riportato sulla carta d’imbarco. Adesso prendo l’ascensore direttamente dalla lounge, arrivo al piano terra e salgo su una Porsche Cayenne che, sotto gli occhi delle persone in coda, mi porta direttamente fino all’aeromobile. Finalmente ho tutto il tempo per salire a bordo con calma e non devo più affrontare i piccoli disagi dell’imbarco. Vengo accolto in una lounge elegante e tranquilla, con la possibilità di scegliere tra un cocktail al bar, una cena à la carte al ristorante o un cognac nella cigar lounge. Tutto incluso, naturalmente, anche se è la mia azienda a coprire le spese: il mio ruolo comporta viaggi frequenti e giustifica le tariffe elevate dei biglietti aerei. Ma questo livello di comfort, penso di essermelo guadagnato. Ricordo una frase della lettera di benvenuto di Lufthansa: ‘In media, un HON Circle Member trascorre ogni anno un giorno ogni quattro a bordo con noi, l’equivalente di quasi quattro viaggi sulla luna’. Un’introduzione abbastanza impressionante al mondo HON. A volte mi dispiace quasi non avere il vizio del fumo giusto perché mi ispira l’idea di godermi la cigar lounge: lasciarmi affondare in una poltrona di pelle con un bicchiere di brandy in mano, guardare gli anelli di fumo dissolversi nell’aria e riflettere su come cambiano i tempi. Alla fine, però, scelgo una poltrona comoda accanto alla vetrata e osservo i movimenti sulla pista. Come Senator, ero abituato a essere accolto direttamente dalla persona responsabile di cabina: un gesto formale che nessuno dei due viveva con entusiasmo. Ma so che il personale di bordo ha delle istruzioni da seguire, quindi mi limitavo a sorridere per gentilezza. Da quando sono HON, però, tutto è cambiato. Di recente è successo che il volo da Amsterdam a Francoforte che dovevo prendere abbia subito un ritardo e ho temuto di perdere la coincidenza per la mia destinazione finale oltreoceano. Poco prima dell’atterraggio, il responsabile di cabina si è avvicinato con aria preoccupata e mi ha consegnato una comunicazione dalla sede centrale: ‘A causa di controlli di sicurezza straordinari per i voli verso gli Stati Uniti, non possiamo garantire al signor K. un trasferimento diretto al volo di collegamento. Ci scusiamo per l’inconveniente’. Un’attenzione notevole, considerando le dimensioni della compagnia. I miei biglietti, evidentemente, dovevano davvero costare parecchio. Alla fine è stato tutto più movimentato del solito, ma sono riuscito a prendere il volo. Quando mi sono imbarcato e ho indicato il numero del mio posto, 1H, l’assistente di volo si è illuminata, come se mi stesse aspettando da ore: ‘Signor K., sono contenta di vederla a bordo. Ci dispiace per il ritardo da Amsterdam. Posso fare qualcosa per lei?’ Al di là del tono vagamente allusivo, tutta quell’attenzione iniziava a farmi sentire come il protagonista del film The Circle. A pensarci bene, forse non è un caso che questo livello di status si chiami proprio ‘HON Circle’. Mi viene in mente anche un altro episodio durante un viaggio a Dallas: per il volo di ritorno sono arrivato all’area d’imbarco con un po’ di ritardo e mi sono unito alle altre persone in coda. Un dipendente Lufthansa stava controllando le carte d’imbarco e, quando ha visto le lettere magiche sulla mia, mi ha chiesto di seguirlo. Alla barriera mi ha affidato a un collega che, con grande entusiasmo, ha esclamato: ‘Finalmente! Stavamo iniziando a preoccuparci perché non riuscivamo a trovarla da nessuna parte nella lounge’. Mi è venuta la tentazione di chiedere quali pericoli ci potessero essere in una zona controllata di un aeroporto, ma ho lasciato perdere e l’ho seguito. Mi ha fatto superare una ventina di persone in sedia a rotelle e mi ha accompagnato direttamente alla porta dell’aereo. Il volo era operato dallo stesso equipaggio dell’andata, visto che il mio soggiorno era durato appena 48 ore. Quando sono arrivato ho dovuto aspettare qualche minuto a causa di un intervento di manutenzione. Il responsabile di cabina, che stava sistemando qualcosa alla porta, appena mi ha visto mi si è avvicinato salutandomi per nome: ‘Che bello rivederla a bordo’. Con un po’ di imbarazzo mi ha spiegato che c’era un piccolo problema tecnico, ma mi ha subito rassicurato che non era nulla di grave, e si è scusato più volte per l’attesa. Quando finalmente abbiamo iniziato l’imbarco, mi ha seguito passo passo e mi ha persino aiutato a sistemare il bagaglio. A quel punto ho iniziato quasi a rimpiangere l’anonimato. Ora che faccio parte del mondo HON, preferisco il First Class Terminal di Francoforte, separato dal terminal principale. Il tragitto in taxi fino alla lounge è brevissimo, meno di 30 metri, e ci sono controlli di sicurezza e passaporti dedicati. Mi piace l’atmosfera curata, che ricorda un resort di lusso. Il senso di esclusività inizia non appena si scende dal taxi: una persona sorridente ti accoglie con gentilezza, scambia due chiacchiere e poi ti chiede il passaporto. Una volta preso, però, non te lo restituisce subito. La prima volta la cosa mi ha un po’ spiazzato, perché per chi viaggia il passaporto è sacro e perderlo sarebbe un incubo, ma ora so che i controlli vengono effettuati senza disturbare mentre mi rilasso nella lounge. Così, quando salgo sulla Cayenne, all’agente della dogana basta un rapido sguardo alla foto per verificare l’identità e mi restituisce il passaporto. Prima però, una persona del team Lufthansa mi accompagna fino ai controlli di sicurezza (gli unici al mondo senza code né volti scocciati) e si occupa di tutto: attende che superi i controlli e poi mi accompagna nella lounge, dove noto con un certo fastidio che al bar c’è già chi beve whisky, anche se sono solo le sette del mattino. Quel giorno ho deciso di scrivere al Service Center dedicato per capire meglio cosa prevede davvero l’esperienza da HON Circle Member. Con mia sorpresa, ho ricevuto una chiamata poco dopo, e tutto è stato risolto in modo rapidissimo. Quando ho chiesto come mai non si trovi nessun numero diretto sul sito Internet, mi è stato spiegato che esiste, ma non viene pubblicato perché è riservato esclusivamente a chi fa parte dell’HON Circle. Me lo sono appuntato, e da lì ho iniziato a riflettere. Quel ‘Circle’ nel nome fa pensare a un romanzo sul controllo totale: ingressi segreti per accedere a lounge-tempio, attenzioni continue, numeri di telefono che si comunicano solo a voce, etichette bagaglio speciali come segni di riconoscimento… Sono un cliente di una linea aerea o faccio parte di una società segreta?».

Per tutta la famiglia

HON Circle Member dal 2011

«Quando si viaggia spesso, si passa molto tempo LONTANO dalla propria famiglia. Per questo è stato ancora più speciale poter condividere l’accesso alle First Class Lounge, il servizio di chauffeur e tutto il resto durante i viaggi fatti insieme. I figli ormai sono cresciuti, purtroppo, ma in quei momenti hanno potuto vivere anche loro il lato positivo di tutti i miei spostamenti, e lo hanno davvero apprezzato».

Straordinario.

HON Circle Member dal 2022

«Caro HON Circle, tanti auguri per il tuo 20º compleanno! È un vero piacere far parte di questo programma esclusivo dal 2023 e posso dire con sincerità che è la forma di fidelizzazione più straordinaria che abbia mai incontrato nel mondo dell’aviazione…

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... «Ho vissuto innumerevoli momenti positivi con HON Circle che interessano ogni aspetto dell’eccellente esperienza di viaggio offerta dal Lufthansa Group. Il programma è davvero straordinario: riesce a trasformare anche i viaggi di lavoro in momenti piacevoli, grazie al servizio di chauffeur della First Class, all’accesso alle First Class Lounge Lufthansa e all’esperienza complessiva a bordo degli aerei del Lufthansa Group. È un onore farne parte. Grazie! Se potessi suggerire un piccolo miglioramento, proporrei la possibilità di utilizzare eVoucher o miglia per gli upgrade anche come HON Circle Member, perché spesso la conferma dell’upgrade tarda ad arrivare. Mi auguro davvero che Lufthansa continui a portare avanti il progetto HON Circle, perché è un esempio concreto di programma fedeltà efficace. Grazie ancora per tutti i momenti straordinari vissuti con l’HON Circle di Lufthansa.

Con affetto e gratitudine, H.»

The perks of being a HON

HON Circle Member dal 2019

"Lufthansa is definitely my choice when organizing both official and private trips. In any case, the reward of obtaining HON status gives the individual that much more stimulation to use the STAR ALLIANCE group and try to retain and restore it. ...

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... The expression of the attitude towards the passenger comes mainly during business trips, when every minute means something to you. Pampering yourself in the lounge at the airport, where you can catch up on your emails, and driving to the plane are definitely the icing on the cake that your service offers. In addition to the wide selection, the friendly staff who welcome you both in the lounge and on the plane play a big role. I remember the situation (we were parked outside) when the flight attendant came to the gentleman next to me in a suit and tie (I was in jeans) and told him that a car was waiting for him outside. He said he wasn't expecting any cars and the stewardess jumped up and looked at the passenger list and realized she was wrong. She apologized and the lesson of the story is DON'T JUDGE A MAN BY THEIR CLOTHES."

Un inizio straordinario

HON Circle Member dal 2012

«Era il mio primo volo da quando avevo ottenuto lo status HON: avevo ancora una carta d’imbarco in Economy, ma al momento di salire a bordo mi è stato assegnato l’upgrade. Un inizio davvero straordinario per la mia esperienza da HON :-)».

The very best!

HON Circle Member dal 2022

"Vienna Airport HON lounge and service - the best! "

Many thanks

HON Circle Member dal 2005

"Happy anniversary. You have surely created something unique in the travelling world. Hope you stay healthy and well in the next 20 years.

 

Have many pleasant experiences but assume common to all HON members.

 

So I would like to thank you for making traveling much more pleasant in the last 20 years."

L'uccello sfacciato

HON Circle Member dal 2011

"Uccello mangia il mio pasto…..indimenticabile vacanza in Colombia con le persone che amo di più…"

Splendido!

HON Circle Member dal 2007

"I momenti più belli in viaggio con Viviana"

Wrong level, right person!

HON Circle Member dal 2004

"The very first moment arriving at the new FCT in Frankfurt I did drive to the entry at the arrival airport level. Do not ask why! ...

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... Taking the lift upstairs I met a friendly staff member. She immediately told me very kindly, let me show you the right way to arrive. We went down and drove with the korrekt indication by her to the arrival level of the FCT. While driving there, I might have been slightly faster then expected, therefore she mentioned, it is my first day here and please have in mind that I have two young children at home. We arrived and the valet parking service took over. This is 20 years ago and ever since we had many very nice get-togethers until today."